L'ARTE DELLO SPIRITO

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L’ ARTE DELLO SPIRITO

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M. M. M.

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Mara Maria Maccari: i suoi cicli pittorici che si accavallano nel tempo, si presentano come una sorta di racconti dello spirito con temi ed ambientazioni diversi. Ad una lettura superficiale potrebbero apparire alquanto contraddittori, ma in realtà trovano radici e riferimenti comuni narrati con la medesima sensibilità e tensione, sì da farne corpo unico pur con differenti aspetti.

Trame e percorsi si incrociano al di là di ogni formale coerenza che il più delle volte diviene sinonimo di maniera.

ARTE E NON – ARTE

Un’opera d’arte per essere tale deve esprimere valori universali propri a tutti gli uomini; per questo è riconosciuta tanto dall’ateo quanto dal credente, avendo in sé un valore assoluto che trapassa il comune intelletto e tocca direttamente il cuore.

Al di là dell’espressione (sia essa figurativa, naturalistica, astratta o altro) o della tecnica usata, quando un oggetto creato dall’uomo suscita in noi un senso di pienezza e di gioia, un anelito al sublime, allora possiamo dire di trovarci davanti a un’opera d’arte, e questo non può dipendere solo da un fattore estetico, ma anche da “qualcosa d’altro”.

Ogni vera creazione artistica opera da un impulso dell’anima compenetrato dallo spirituale. Chi faccia l’esperienza vivente della creatività sente che l’uomo è un essere in divenire, la cui immagine archetipica è il Cristo (o uomo cosmico).

L’artista è il ponte che può unire queste due realtà. Il sentire nella nostra interiorità tale unione è fonte dell’appagamento che proviamo davanti a un’opera d’arte; questa ritrova allora il potere di tornare ad essere la porta che si apre nella nostra dimensione illuminandoci del Vero, del Bello, del Buono.

Al di sotto dell’opera d’arte stanno le creazioni minori, che a diversi gradi, pur anelando alla meta più alta, non oltrepassano quella soglia che permette loro di più. Qui sono collocate moltissime opere che anche se gradevoli e ben eseguite, pure restano a un gradino inferiore. Ma possiamo considerarle creative perché, anche se non raggiungono l’alto obiettivo, sono in qualche modo animate dal bello.

Al di sotto di queste comincia il caos, dove l’innalzamento dell’istinto animale viene preso per libera creatività, dando luogo a forme sconnesse, incubi, a oscene rappresentazioni o a raffinate raffigurazioni intrise di vera malvagità, che scivolano sempre più in basso sino ad arrivare all’apice del contrario dell’arte, cioè la non-arte.

La non-arte è qualcosa che può eccitare nell’uomo sensazioni mosse da un cupo materialismo che tendono a riempire l’anima con quella pesantezza e invadenza prive del vero. Anche questa è una porta che si spalanca verso qualcosa di altro e lascia passare ciò che di più nocivo può danneggiare l’uomo.

E’ necessario fare queste distinzioni, non perché l’arte debba essere schematicamente rappresentata in categorie, ma per dare una caratterizzazione generale che ci permetta di avere un certo ordine nei pensieri. (www.maramaccari.com)

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icone

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Michele

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Mercurio

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capricorno

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occhio di Dio

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ILDEGARDA DI BINGEN

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Mara Maria Maccari è nata in Umbria, nella bella Foligno, dove è cresciuta e tuttora vive e lavora.

La sua espressione sostanzialmente è anelito, ricerca ed ispirazione per il mondo dello Spirito.

Estremamente interessante la diversificazione della produzione di Mara. Questa si manifesta su binari assai diversi tra loro, quasi contraddittori.

Troviamo una notevole serie iconografica (segnata dall’incontro con il Maestro russo Peter Jegor), seppure reinterpretata dove però deve regnare un certo ordine (leggete quel gioiello di Pavel Florenskij che è intitolato “Le Porte Regali”).
Nell’Icona troviamo la Tradizione più pura; la Porta, appunto, verso lo Spirito ma secondo regole precise.

All’estremità opposta le forme rintracciabili nella consuetudine rappresentativa vengono superate, dissolte, per far posto a paesaggi interiori e la stessa materia viene trasfigurata in opus alchemico.
La sperimentazione si arricchisce con varietà di mezzi: l’acrilico, il mosaico, la vetrofusione.

Vi invitiamo a visitare il sito di Mara Maria Maccari, ad ammirare le sue opere, a leggere le recensioni. Da tempo Marina Sagramora arricchisce graficamente la sua rivista mensile L’Archetipo con opere, specialmente icone, di Mara.

www.maramaccari.com

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Un pensiero su “L'ARTE DELLO SPIRITO

  1. Uno spiritello ha cancellato i commenti a seguire.
    Avevo solo rivelato che ho potuto bivaccare nell’atelier di Mara: luogo antico anche per quel tal Francesco che è stato (sfiga sua) innalzato a patrono d’Italia. Dunque a parte ancestrali timori circa la tenuta della volta, ho potuto vedere con occhio vivo parte delle sue opere (di Mara, non di Francesco). E posso giurarvi che foto e immagini non rendono nulla della potenza e bellezza delle opere. Di gran lunga più intense di quelle di tanti imbrattatori famosi!
    Forse è l’aria dell’Umbria…salubre per l’umana sensibilità…non saprei…

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