I RE MAGI E L'EPIFANIA

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Alla umile capanna si recano Tre Magi, tre Re ( che si uniscono ai gia’ presenti pastori).

Nella realta’ noi consideriamo solo i primi due Re. L’ Oro, l’ Incenso……
La saggezza antica del passato, nostalgia e rimpianto, la devozione antica, il misticismo………
Noi esaltiamo o il pensiero o lo spiritualismo, rifiutando o cercando di evitare, inconsciamente, il dono del terzo Re.
La Mirra e’ il riconoscimento della regalita’ della Morte.
Il Mistero Cosmico ed umano della Trinita’ che il Divino offre in tutta liberta’ e’ da realizzare, da Manifestare in noi.

Secondo il Dottor Rudolf Steiner:

l’Oro è il simbolo del potere esoterico sapienzale;

l’Incenso era il simbolo del Mondo dell’Etere che tesse intorno a noi su tutti i lati con un “gesto” o l’ intenzione” di sacrificio, e in cui lo Spirito e’ vita;

la Mirra era il simbolo della vittoria della vita sulla morte.

Rudolf Steiner in altra occasione descrisse i doni dei Re Magi in un altro modo ancora:

l’Oro e’ stato il simbolo per la saggezza del passato, l’incenso il simbolo della caducita’ del presente, che si modello’ come offerta di sacrificio nel costante apparire e sparire (di sostanze, ma anche di pensieri, sentimenti etc.) che prendono atto in un momento preciso, sospeso tra il passato e il futuro. Da questo punto di vista la Mirra puo’ essere vista come il simbolo o il segno di queste forze che portano nel futuro.

Non ci resta che meditare la nascita dell’uomo nuovo e la sua vittoria sulla morte.

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