Tenere insieme le cose
In un campo
io sono l’assenza
di campo.
Questo è
sempre opportuno.
Dovunque sono
io sono ciò che manca.
Quando cammino
divido l’aria
e sempre
l’aria si fa avanti
per riempire gli spazi
che il mio corpo occupava.
Tutti abbiamo delle ragioni
per muoverci
io mi muovo
per tenere assieme le cose.
(Mark Strand)
Ma è bellissima fin nel titoto “tenere insieme le cose”, il filo che tiene insieme le perle, la coscienza
Questa poesia la ricopio e la porterò in dono al mio gruppetto di studio…grazie Savitri, complimenti anche per la scela del tuo nome …
…ovvero… Savitri !
🙂
Ecco un bellissimo esempio di un’intensa suggestione, di una forte impressione (per l’anima), espressa con un minimo di parole e di immagini.
Ecco un raro caso dove la semplicità – quasi povertà – diventa respiro della cosmica moralità di esser uomini.
Ps: non ho ben capito…Savitri si chiama Mark Strand? Credevo si chiamasse Ape Maia!
Isidoro, tu sempre voli alto…
io ci vedevo semplicemente la modesta (?) e laboriosa ape Maia all’opera per tenere insieme tutte le cose…del blog
🙂
Sì, sì! Modesta, laboriosa…comunque insetto è! 😉