CONFERENZA DI MASSIMO SCALIGERO DEL 9 DICEMBRE 1978 – DOMANDA 1

Madre Teresa fra i lebbrosi

09.12.78-Domanda 1

(cliccare sui caratteri azzurri per ascoltare)

*

Cominciamo con la domanda piu’ realistica,
tanto col termine realismo si puo’ intendere tutto.
Ci sono i pazzi, ci sono gli esseri deformi, perche’ ci fa tanta paura avvicinarli ?
La anormalita’ fisica o psichica fa orrore.

———————————————————————————————

Anche il lebbroso fa orrore
eppero’ S.Francesco lo abbraccio’, e lo bacio’, e lo guari’
e Madre Teresa di Calcutta fece sbalordire il capo dei buddhisti
gli fece venire un colpo
quando si accorse che un essere umano era capace di fare qualcosa che da secoli nessuno di loro era stato capace di fare
di avvicinare un lebbroso e di abbracciarlo, prenderlo in braccio e portarlo in un letto.
Il capo dei buddhisti era certemente un uomo saggio
e riflette’ a lungo su questo e allora capi’ che in quella donna c’era una forza che loro non conoscevano
perche’ loro sentivano orrore del lebbroso
E’ un orrore giustificato
perche’ cosi’ e’ la natura umana
pero’, ci sono degli esseri che
oltre l’apparire fisico riescono a vedere il Logos, l’Atman, il Christo, chiamatelo come volete,
perche’ alcuni possono essere persuasi
che anche in un assassino, in un criminale, in un cinico c’e’ il Christo
e ne sono persuasi, pero’ all’atto pratico sentono orrore, perche’ ?
Perche’ il pensiero e’ giusto ma non e’ diventato una forza,
il pensiero e’ giusto ma non e’ diventato sentimento potente,
non e’ diventato potenza di volonta’,
quindi e’ un giusto pensiero,
e’ il principio, si comincia cosi’
pero’, perche’ quel pensiero giusto corrisponda ad una realta’, ad una verita’
bisogna che divenga una forza
eh, noi cerchiamo di fare questo con la concentrazione
e allora non e’ che… noi possiamo anche dominare noi stessi l’orrore e occuparci
e questo e’ gia’ meritevole, meritorio anzi, va’ benissimo
pero’ ci costa,
dobbiamo veramente fare sforzo su noi stessi
pero’ quando non ci costa e finalmente riusciamo a farlo con gioia
allora abbiamo vinto,
pero’ questa domanda io la trovo molto interessante, perche’ ?
Immaginiamo una madre che senta orrore del pazzo, oppure dell’anormale fisico,
e che abbia un figlio che e’ un anormale fisico,
allora pensate voi che la madre senta orrore ? No!! Quello diventera’ l’essere piu’ amato.
E questa e’ la chiave.
Perche’ riesce in quell’essere a vedere qualcosa oltre il fisico
ma questo e’ un rapporto che alla fine si dovra’ avere con tutti gli esseri.
Una madre il cui figlio diventa lebbroso..
ma quella l’abbraccera’, cerchera’ di prendersela lei la lebbra, per togliergliela al figlio,
e la via e’ questa:
Soltanto che il potere della madre viene da una forza ancestrale
e bisogna scoprirlo questo, essere anche abbastanza realistici,
eh, ho cominciato col dire :” questo e’ realismo”
perche’ se voi vedete la vita degli orsi
la madre degli orsacchiotti e’ capace di tale abnegazione
che supera la madre umana.
Quindi siamo sul piano della natura ma c’e’ il principio giusto,
si tratta questo principio di averlo in forma cosciente, educarlo,
e fino a conquistare questo potere di superare l’orrore di un essere deforme
E poi
io son sicuro che chi ha praticato la scienza dello spirito
e che tuttavia sia ancora in quello stato di repugnanza
e abbia invece educato molto se’ stesso alla comunione con delle forze originarie dell’anima
e sia messo in un ambiente in cui ha da fare con deformi o pazzi eccetera
ebbene, vi posso assicurare che superato il primo momento
riuscira’ a far  funzionare quelle forze,
deve semplicemente superare un diaframma che appartiene alla sua natura e che e’ giustificato,
e un minimo di buona volonta’ fara’ irrompere delle forze d’amore
e se lui e’ capace di queste forze d’amore gliene verranno raddoppiate e tali che possono anche diventare forze guaritrici.
Ecco, siccome ho visto una domanda che puo’ richiamare questa, poi ci ritorneremo.

 

10 pensieri su “CONFERENZA DI MASSIMO SCALIGERO DEL 9 DICEMBRE 1978 – DOMANDA 1

    • Ciao e benvenuto fra noi. Grazie dell’apprezzamento.
      Il merito soprattutto va ad alcuni discepoli di Massimo che hanno messo a disposizione diversi materiali.
      Personalmente ancora ricordo la prima volta che sentii la voce di Massimo Scaligero su you tube, quando Stefano Pace pubblico’ la conferenza Pensare, Sentire, Volere..
      Non avrei mai immaginato che in seguito avrei partecipato insieme ai promotori di Eco, alla pubblicazione del resto di quel materiale e di altro che ci e’ pervenuto pure.

      Posso capire l’emozione e la gratitudine di quanti amano Massimo e possono ascoltare la sua voce, specialmente chi non lo ha conosciuto di persona.
      Avevo letto, leggevo tanto e leggo tutt’ora Massimo, che quando ascoltai la sua voce la prima volta mi fece una impressione enorme, come se fosse li’ presente veramente in carne e ossa e parlasse le parole e le frasi che leggevo nei suoi libri.
      Per un po’ di tempo, ad aprire e leggere i suoi testi, la voce di Massimo risuonava, direttamente narrandomi nella mente, certo era una impressione ma davvero incredibile, io leggevo ma la sua voce era simultanea dentro di me, che pronunciava le parole contenute in quelle pagine.

      I libri di Massimo Scaligero contengono Tutto.
      Pero’ questi documenti possono portare ugualmente alle sue opere, al desiderio di conoscerle, se qualcuno tra gli ascoltatori non dovesse conoscerle.
      E’ cio che auguriamo.

      • Ricordo anch’io quando ascoltai la prima volta quella conferenza su youtube. Dal solo tono della voce ebbi un impressione fortissima,di “quiete nella forza e forza nella quiete”,citando il Dottore. E’ vero,nei libri di Massimo c’e’ tutto ma questi sono doni preziosi! Grazie ancora.

  1. Ringrazio per questa pubblicazione inedita.
    Devo dire però che la voce mi risultà un po’ accelerata e quindi deforma un po’ l’impressione che ho avuto da altre registrazioni audio dove sembrava più lenta, profonda e calma.
    È molto delicato il poter ascoltare il tono giusto, più vicino possibile al reale tono sonoro, dove alla minima variazione (quella della velocità alterata è quella più facilmente alterabile) l’aberrazione che ne sortisce può rendere il portato della voce sgraziato e stridente.

    • Ciao Maurizio.
      Abbiamo trovato l’audio buono, se non ottimo.
      Credo piuttosto che l’eta’ e la salute del Maestro abbiano attraversato nel tempo, specialmente verso la fine della sua vita, momenti difficili tanto che la sua voce lo testimoniava.
      La conferenza e’ del dicembre del 78. Scaligero ci lascio’ nella primavera dell’80, quindici mesi dopo credo, mi corregga qualcuno se sbaglio.
      Abbiamo anche registrazioni del 79.

    • Ciao Stefano, benvenuto.
      Contiamo di pubblicare una domanda con relativa risposta mediamente ogni settimana fino a completare una singola conferenza che e’ composta da piu’ argomenti. Poi magari rispetteremo una pausa tra una conferenza e l’altra. La prossima settimana postiamo la seconda domanda di questa prima registrazione o conferenza.
      Salvo imprevisti e impedimenti.

  2. Magnifico, ecco, molto meglio. Noti la differenza Sofia? Di la dal portato del semplice sonoro e della velocità, proprio la cadenza pacata della voce come si posa giustamente da un concetto all’altro col proprio peso, che puoi tenere entrando nel soliloquio, che ti parla proprio. Un giorno negli anni proprio questo tono, questo timbro di questa voce, mi ha come « rivelato » un semplice e « contenuto » di la dal significato delle parole, che posso esprimerti in questa frase: « Ce la puoi fare ».

Lascia un commento